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Macchine fotografiche Compatte: caratteristiche e curiosità

Quando si usa il termine macchine fotografiche compatte si parla di quelle fotocamere che dispongono di un obiettivo che non può essere intercambiabile; in questo caso quindi tendiamo a trovarci di fronte a una macchina dotata di zoom. Solitamente tale tipologia di camere presenta delle caratteristiche base molto chiare: tendono infatti ad essere estremamente piccole e di peso ridotto, perfette per essere trasportate in massima sicurezza nella vostra borsa per un viaggio o una vacanza. Fino a pochissimi anni fa erano considerate come la grande innovazione nel settore fotografico: i sensori piccoli, con il più noto che corrisponde a 6,17×4,55 mm, l’hanno trasformata nella perfetta scelta per quelle persone che volevano immortalare attimi di vita, della propria quotidianità in modo semplice e veloce.

Purtroppo però questa tipologia di fotocamera è entrata in crisi con l’arrivo prepotente sul mercato degli smartphone. Molti utenti infatti scelgono di acquistare un cellulare non solo per effettuare chiamate e usare una connessione internet, ma soprattutto per scattare foto; questo ha creato subito grande rivalità sul mercato tra smartphone e macchine fotografiche, segnando la crisi di queste compatte economiche. Presto ci si è resi conto che scattare una foto con queste macchine non permetteva di ottenere un risultato migliore rispetto a quanto fatto con un nuovissimo cellulare, senza contare l’aspetto legato alla viralità e alla condivisione sui social network di una scatto realizzato attraverso il cellulare.

Ad oggi gli aspetti negativi riscontrati con il passare degli anni sono davvero tanti: i sensori che presenta sono molto piccoli e non permettono di ottenere un ottimo rapporto tra segnale e rumore, soprattutto se andiamo ad aumentare la sensibilità della fotocamera, quando si scatta in presenza di poca luce. Bisogna infatti spiegare che in base alla grandezza del sensore si hanno effetti importanti soprattutto sulla nitidezza dello scatto, e questo non può che rappresentare un punto fondamentale nella scelta finale di un dispositivo. Alcuni modelli di compatte prevedono uno zoom ad ampia escursione, fino a 30x, ma questo raramente assicura massima nitidezza.

Da un paio di anni i produttori che operano nel settore hanno smesso di presentare nuovi modelli di compatte, con uscita prevista ogni 4-6 mesi: continuano a esserci solo poche compatte super zoom, una strategia nuova volta a ricercare la migliore qualità per assecondare la domanda del pubblico. Da questa voglia di rinnovo del mercato nascono le “premium”, che vantano sensori più grandi, obiettivi zoom con ampiezza di focali meno estrema, ma di migliore qualità e in molti casi con il mirino, componente essenziale per ottenere buone foto. Il tutto in un oggetto molto leggero e piccolo di dimensioni.

DIFFERENZE TRA COMPATTE superzoom e premium

Per cercare di spiegare meglio questa differenza abbiamo deciso di proporvi una netta distinzione in termini di macchine compatte, che si dividono in due sottocategorie: le compatte superzoom e quelle di qualità o “premium”.

SUPERZOOM: sono piccole, hanno un obiettivo rientrante nel corpo stesso della macchina e abbinano piccoli sensori con zoom ad ampia escursione focale. Funzionano automaticamente e vantano una buona quantità di regolazioni e di messa a fuoco manuale; i suoi limiti sono dati dall’assenza di mirino che vi permetterà di scattare buone immagini in esterno, ma le foto saranno di qualità più scarsa non appena vi troverete di fronte a una bassa presenza di luminosità.

PREMIUM: i sensori che supporta sono più grandi, sono dotate di obiettivi di migliore qualità, con zoom ad escursione focale ridotta, dal grandangolo medio al medio tele. Dispongono di regolazioni manuali (come le reflex e le mirrorless per esempio) e permettono il salvataggio di foto in raw, ovvero un formato che aumenta la qualità dello scatto non appena si trasporta il file direttamente sul pc. Il punto di forza di queste compatte è il sensore che agisce sulla qualità stessa delle foto. Il prezzo è più alto rispetto alla media delle compatte e si passa da 400 agli oltre 1000 €.

Caratteristiche principali delle macchine compatte:

  • Facili da usare;
  • Funzionano automatismo completo o regolazioni manuali (messa a fuoco, grandezza immagine e a priorità);
  • Video Full HD da 1920×1080 pixel, o anche 4K da 3840×2160 pixel;
  • Opzioni speciale: scene, panorama e filtri.

Queste compatte assicurato eccellenti risultati a livello di qualità d’immagine, anche in quei particolari momenti in cui la luce sia più scarsa. Vantano grande velocità operativa e di messa a fuoco e sono dotate di mirino elettronico; le compatte sono consigliate per effettuare scatti generici, sia in spazi chiusi all’interno che in spazi aperti all’esterno.

Queste compatte hanno un prezzo che può partire da 100 € fino a un massimo di 1.000 €.

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