Il bracketing (che dall’inglese significa “raggruppare”) è una tecnica fotografica che permette di riprendere più immagini dello stesso soggetto scegliendo diverse impostazioni di esposizione che siano maggiori o inferiori rispetto alla versione normale. Questo tipo di esposizione, detta a forcella, è considerata un aiuto perfetto per quelle condizioni in cui risulta difficile ottenere uno scatto corretto.
In diverse occasioni abbiamo parlato di quanto sia importante valutare il calcolo dell’esposizione, sia che venga compiuto in modalità automatica che in manuale, abbinandolo sempre al giusto tempo di posa e alla quantità di luce che passa attraverso l’obiettivo e illumina il soggetto. Partendo da questo concetto andremo a scoprire insieme che cosa sia la tecnica del bracketing e come venga messa in atto.
La tecnica del bracketing prevede solitamente lo scatto di almeno 3 foto separate tra loro da una forcella, rispettivamente di sovra e sottoesposizione che permette a ogni fotografo di ottenere la foto perfetta. Si tratta di un tipo di tecnica estremamente diffusa per chi possegga una fotocamera reflex a pellicola, poiché permette sempre di proteggersi dai possibili errori di esposizione che tenderebbero a far sprecare la pellicola.
Se invece entriamo nel mondo digitale è molto meno diffusa e il motivo è presto svelato: una fotocamera digitale infatti permette di controllare in tempo reale la foto che è stata appena scattata e in quel caso si può immediatamente decidere se scartarla e rifarla oppure se tenerla. E’ anche vero però che la fotografia è fatta di momenti, quindi raramente si potrà avere il tempo di riscattare la stessa immagine così come è stata pensata.
In alcuni casi addirittura una foto che vediamo sul display potrebbe non risultare altrettanto soddisfacente nel momento in cui viene proiettata su uno schermo più ampio, per esempio quello del computer: per questo un’esposizione variata a forcella rappresenta una garanzia anche per chi lavora con il digitale.
COME FARE
Se la fotocamera presenta questo tipo di funzione bisognerà decidere l’ampiezza della forcella. Ipotizziamo un valore 1 da ripartire du tre diverse foto: la prima foto che viene scattata ha l’esposizione corretta, la seconda è esposta con il doppio della luce e quindi con un tempo di posa doppio e la terza invece con meno luce e un tempo di posa dimezzato. Le differenze registrate dalle tre foto appariranno molto marcate, per questo è consigliabile sempre impostare una forcella con intervalli di 0,3 oppure di 0,7. Dopo averla attivata, scegliete la vostra inquadratura e il soggetto da immortalare e iniziate a scattare con la consapevolezza che la macchina fotografica cambierà in automatico le impostazioni di esposizione per la vostra serie di scatti.
E’ bene spiegare che esistono altri 3 tipi di bracketing:
- Il bracketing del fuoco: è importante per la profondità di campo imitata. Si può ottenere così una serie di fotografie con diverso piano focale in modo da scegliere quale sia il fuoco migliore; sarà possibile anche andare a combinare le tre foto utilizzando in fase di post-produzione un programma di fotoritocco;
- Il bracketing sul bilanciamento del bianco: riguarda solo la fotografia digitale in modo da agire sullo stesso soggetto con un valore di bianco diverso per rendere i colori più realistici;
- Il bracketing del flash: permette di lavorare con i flash elettronici, andando a scattare delle fotografie che si differenziano in base alla potenza del flash.