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La tecnica dello Startrails

Appassionati di foto notturne, dedichiamo questa guida a tutti coloro che abbiano il desiderio di imparare a scoprire e conoscere “I sentieri delle stelle”, un particolare trucco tecnico che in fotografia permettere di realizzare foto creative. Lo Startrails, essendo una teoria ben pensata, richiede un po’ di pratica al fine di imparare a giocare con le lunghe esposizione della vostra reflex, macchina perfetta per mettere in pratica questa tecnica. Prima di iniziate ricordate di prendere con voi, oltre alla fotocamera, anche un treppiede, una notte stellata particolarmente serena e un obiettivo luminoso con un’apertura di 2.8.

STARTRAILS: COME FARE

Dopo aver scelto la vostra scena, la vostra inquadratura non dovrete fare altro che posizionare la fotocamera sul cavalletto prima di poter pensare di modificare le impostazioni della vostra macchina:

  • Focus: la messa a fuoco è sempre la parte più importante. Puntate la fotocamera verso una stella luminosa e quando siete soddisfatti ruotare la funzione di messa a fuoco automatica impostandola su manuale. Fate attenzione però a non toccarla spostando accidentalmente l’anello di messa a fuoco o ghiera dello zoom che avete sul vostro obiettivo.
  • Composizione: comporre la vostra scena è fondamentale, valutando anche quale lunghezza focale scegliere. Quando si fotografano le stelle è però fondamentale trovare qualcosa da mettere a fuoco in primo piano, così per dare una giusta prospettiva allo startrails, oltre a dare carattere e originalità allo scatto.
  • Luna: affascinante, misteriosa, ma ricordate di non far mai entrare la luna nell’inquadratura, poiché tende a disturbare la foto a livello luminoso, riducendo la quantità di stelle che vedrete dopo lo scatto.
  • Esposizione: potrete avvalervi di un telecomando remoto per poter facilmente bloccare il pulsante di scatto e programmare una serie di immagini da realizzare. Per esempio potrete realizzare una foto da 10 minuti consecutivi, oppure fermarmi e realizzare un dato numero di scatti da 30 secondi per poi unirli in fase di post-produzione.

Dovrete sempre avere sott’occhio il valore ISO, la velocità dell’otturatore e l’apertura, poiché quando si va a regolare uno di questi parametri, si rischia di creare uno scompenso. Per questo richiamiamo in causa l’importanza svolta dal tempo di posa, che deve essere esattamente di 30 secondi, e grazie all’uso dell’intervallometro, potrete così programmare lo scatto di un tot numero di foto ogni 30 secondi, in modo del tutto autonomo. Se siete in possesso di una fotocamera che non disponga di intervallometro allora collegate il computer alla reflex e gestite così le foto e gli scatti con estrema facilità.

Se state fotografando in una condizione di buio assoluto e volete catturare il maggior numero di stelle in cielo dovrete alzate gli ISO fino al limite possibile, facendo attenzione per evitare che si crei troppo rumore: se disponete di una macchina professionale allora optate per un ISO 2000, ma è sufficiente impostarlo a 800 in tutte le altre fotocamere. Iniziate impostando questi valori e lasciate che la vostra esperienza e la creatività vi portino a superare ogni limite, ogni paura, ogni dubbio: solo così potrete donare di volta in volta carattere e stile alle vostre foto.