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Shooting fotografico maternità: cos’è e come si svolge

maternity shooting

Se sei un fotografo “in erba” ed hai appena aperto uno studio fotografico ti sarà molto utile conoscere tutti i segreti dello shooting fotografico maternità, una pratica sempre più diffusa tra le future mamme. Anche se sei un fotografo già “fatto” non ti farà certo male un ripasso di questo servizio che fa parte della fotografia moderna.

Diverse future mamme amano custodire i preziosi momenti che precedono il parto, ma ci sono delle accortezze da seguire per offrire un servizio emozionante e perfetto da un punto di vista tecnico. In questo articolo ti spiego come fare uno shooting fotografico maternità e quali sono le regole da seguire.

Shooting fotografico maternità: cos’è, quanto dura e quando si effettua

Lo shooting fotografico maternità ritrae la futura mamma in posa col pancione, esaltandone la femminilità e la sensualità che si accentuano in presenza di una gravidanza. Mediamente una sessione dura 2 ore e mezza, durante la quale è opportuno fare delle pause continue per permettere alla cliente di riposarsi così da catturare immagini naturali. Il momento migliore per effettuare il servizio è tra l’8° ed il 9° mese, più nello specifico tra la 32esima e la 36esima settimana di gravidanza. In questa fase il pancione è ben formato e la donna è ormai prossima al parto.

Accorgimenti utili per far rilassare la futura mamma

Prima dello shooting ti consiglio di rilasciare alla futura mamma una brochure informativa e di organizzare un incontro preliminare per scegliere l’ambientamento ed il vestiario. Sicuramente può essere utile uno scialle, un plaid o una vestaglia per coprire la donna durante le pause. Il tuo obiettivo principale è mettere a suo agio la cliente, quindi informati sulle sue canzoni preferite così da fargliele ascoltare durante la sessione. Se hai contatti con truccatori ti suggerisco di proporre anche un servizio di make up per rendere la tua offerta davvero completa.

Porte aperte ai futuri papà

In alcuni casi i futuri papà possono sentirsi esclusi da un momento profondamente intimo e personale come quello della gravidanza. Se la tua cliente è d’accordo puoi tranquillamente inserire nello shooting anche i futuri papà, così si sentiranno più coinvolti in questo evento unico e magico della loro vita. Ricordati però che la protagonista principale del tuo shooting è soprattutto la futura mamma, quindi fai in modo che la presenza del futuro papà sia costante ma discreta.

Come scegliere l’outfit

La scelta dell’outfit è estremamente soggettiva e va concordata qualche giorno prima dello shooting. Tuttavia ti consiglio di avere a disposizione nel tuo studio qualche abito dalle trame morbide e ricamate che puoi eventualmente offrire alla tua cliente. Variare diversi abiti è sicuramente un’ottima pratica per dare dinamismo e brio all’intero servizio fotografico.

Non sono rari i casi in cui le future mamme chiedono uno shooting fotografico senza veli. In questo caso privilegia l’aspetto artistico della fotografia, scegliendo magari il bianco e nero che dà sempre un tocco di fascino e di eleganza ad ogni scatto.

Sessione neonato

Dopo aver completato lo shooting fotografico maternità i clienti potrebbero ritornare da te e chiederti anche un servizio fotografico neonato. Puoi anticiparli proponendo questo servizio al termine dello shooting ad un prezzo agevolato, così da creare una sorta di continuità nella vita dei futuri genitori.

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