,

Tecnica lampista: quando tutto si concentra nelle mani del fotografo

La tecnica lampista è una pratica fotografica, nota anche con il nome inglese di strobist, che si concentra sul ricorso ai cosiddetti cobra, vale a dire i flash portatili, che vengono impiegati come luci da studio dopo essere stati staccati dalla reflex. Spetta soprattutto a David Hobby, un fotografo americano, il merito di aver reso popolare la tecnica lampista negli ultimi anni: con il suo blog Strobist, in effetti, ha permesso una maggiore diffusione della conoscenza di questa pratica.

Con la tecnica lampista i flash non vengono utilizzati in maniera automatica, ma tutto dipende dalle decisioni di chi realizza gli scatti: la potenza dei flash viene, quindi, impostata a mano, il che significa che tocca al fotografo decidere ogni aspetto, a maggior ragione se ha la possibilità di scegliere tra più soluzioni. Nei flash, in genere, la potenza del lampo viene stabilita con delle frazioni: un primo, un mezzo, un quarto, un ottavo, un sedicesimo, un trentaduesimo, e così via.

Tecnica lampista: flash ed ombrelli

Non solo flash, comunque: tra gli alleati della tecnica lampista ci sono anche gli ombrelli, che hanno il pregio di garantire il giusto compromesso tra il controllo, l’efficienza e la morbidezza della luce. A questo proposito va segnalato che per avere un controllo maggiore sul campo di luce si può fare riferimento ai softbox, che però si caratterizzano per un costo più elevato e, inoltre, comportano una dispersione superiore di luce. Gli ombrelli, quindi, vanno più che bene, dal momento che offrono l’opportunità di usufruire di una luce direzionata in maniera ragionevole e morbida. L’ombrello deve essere tenuto vicino al soggetto che si intende immortalare: così facendo, la luce sarà morbida e circoscritta, oltre che controllata, e funzionerà alla perfezione per i ritratti ambientati e per i primi piani.

Tenendo l’ombrello più lontano, d’altro canto, si ha a disposizione una luce direzionata in grado di coprire una zona più ampia: la luce sarà sempre accettabile anche con un soggetto in movimento. Se si prende in considerazione il rapporto tra qualità e prezzo, valutando le prestazioni che si possono ottenere, appare chiaro che per mettere a punto la tecnica lampista gli ombrelli assicurano un’illuminazione classica e, soprattutto, semplice da trasportare. Ricordando che, a meno che non si ricorra a flash molto potenti, è inutile utilizzare ombrelli con dimensioni superiori al metro e 15.