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Tutti i segreti della fotografia grandangolare

La fotografia grandangolare è perfetta per fotografare uccelli in volo, panorami e paesaggi naturali molto vasti grazie alle sue caratteristiche. La principale peculiarità del teleobiettivo grandangolo risiede nella sua focale che è più corta rispetto a quelle tradizionali. La lunghezza focale rappresenta la distanza tra il centro ottico dell’obiettivo di riferimento ed il sensore, quindi possono essere considerate lenti grandangolari tutte quelle che hanno una lunghezza inferiore ai 50 mm. L’obiettivo grandangolare può però presentare delle differenze a seconda della tipologia della macchina fotografica. Nelle macchine fotografiche 35 mm o full frame un 50 mm già rappresenta un grandangolo, mentre nelle altre il grandangolo scende al di sotto di questa misura.

Fotografia grandangolare: come individuare l’obiettivo giusto

Individuare l’obiettivo adatto per la fotografia grandangolare è molto facile, poiché la lunghezza viene indicata da ogni brand sullo stesso obiettivo. “Canonisti” e “Nikonisti” possono sorridere in quanto sul mercato sono disponibili diverse tipologie di grandangolo Canon e grandangolo Nikon per tutte le preferenze. L’obiettivo della fotocamera grandangolo è quello che si avvicina maggiormente alla percezione dell’occhio umano nella visione complessiva di una foto. La fotografia grandangolare di fatto fa apparire oggetti e persone molto più distanti di quello che realmente sono. Questi particolari obiettivi sono molto indicati per la fotografia concettuale, che trasmette in foto un concetto astratto o un pensiero.

L’importanza dell’angolo di campo nella fotografia grandangolare

Nelle foto grandangolari riveste una grande importanza l’angolo di campo, cioè l’ampiezza della scena ripresa. L’obiettivo grandangolare è quello che meglio riflette la percezione dell’occhio, ma nelle ottiche con lunghezza focale al di sotto dei 50 mm esistono differenze sostanziali di visuale. Gli obiettivi dai 50 ai 20 mm sono chiamati grandangolari, ma quelli che vanno al di sotto di questa lunghezza focale vengono definiti ultra grandangolari.

Per capire come funziona la fotografia grandangolare è opportuno sapere che più si accorcia la lunghezza focale e maggiore è l’angolo di campo. La prospettiva in tal caso risulta estremamente esasperata per dare un effetto più suggestivo. Chi cerca un obiettivo che abbia lo stesso angolo di campo dell’occhio umano deve quindi puntare su un obiettivo con una lunghezza focale pari a 28 mm. Da questo focale in poi, come ad esempio un obiettivo da 15 mm, si possono ottenere immagini con orizzonti molto aperti.

Profondità di campo e prospettiva

Gli obiettivi con una focale inferiore ai 50 mm danno la percezione di una profondità di campo molto maggiorata per via della lunghezza ridotta della focale. Con una profondità di campo così elevata il fotografo può godere di una notevole messa a fuoco di tutti gli elementi della composizione fotografica.

Un altro elemento molto interessante e tipico della fotografia grandangolare è la prospettiva, grazie alla quale è possibile effettuare scatti molto suggestivi. La prospettiva deriva dalla distanza dell’osservatore dal soggetto osservato, ma la percezione dell’occhio umano è facilmente ingannabile. Sfruttando determinati effetti, riflessi, luci e giochi prospettici il fotografo può scattare foto dove far risaltare il soggetto in primo piano allontanando i secondi piani. Le immagini ottenute quindi assicurano un grande impatto estetico grazie alla profondità di campo ed all’angolo di ripresa maggiorato.