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Aperture: l’innovativa app Apple per il fotoritocco

Tra gli strumenti a cui è possibile ricorrere per eseguire un fotoritocco utilizzando un dispositivo Apple, Aperture è senza dubbio tra i più utili e i più pratici: si tratta di un software che può essere adoperato non solo dai fotografi professionisti, ma anche – più in generale – dai comuni appassionati di fotografia digitale che hanno la necessità di un programma affidabile e semplice da usare. Per quanto il suo prezzo non sia alla portata di tutti, va detto che questo strumento presenta molte caratteristiche interessanti, che però non hanno niente a che fare con l’altro software di Apple, iPhoto, che può essere impiegato per la gestione delle immagini.

Se iPhoto, infatti, è destinato in modo pressoché esclusivo a un impiego di tipo hobbystico, Aperture garantisce molte più opportunità e offre molte più potenzialità, rivolgendosi anche agli addetti ai lavori, come si può intuire dalla sua interfaccia sofisticata che è stata studiata e messa a punto per adattarsi ai monitor professionali: il suo aspetto, per altro, ricorda alla lontana quello del software FinalCut Pro, che permette di intervenire sui video digitali in post produzione. Le peculiarità degne di nota sono numerose, a cominciare dalla quantità degli strumenti avanzati a disposizione per la gestione e il ritocco del formato RAW (il cosiddetto Workflow).

I pregi e i difetti di Aperture

Non si pensi che Aperture sia un prodotto esente da critiche e privo di difetti (il prezzo): ciò non toglie che lavorarci è davvero piacevole. Un elenco dei suoi punti di forza sarebbe molto lungo e finirebbe per apparire incompleto, ma non si può fare a meno di mettere in evidenza la sua velocità, che è molto elevata anche in presenza di immagini caratterizzate da una risoluzione decisamente alta. Da non sottovalutare, poi, le funzioni di zoom a partire dalle thumbnail, cioè le miniature, sia per i gruppi di immagini che per le immagini singole. Le foto, inoltre, possono essere organizzate in selezioni e progetti.

Dal punto di vista tecnico, Apple suggerisce di usare questo software solo se si può contare su non meno di 5 giga di spazio libero sul disco rigido e un processore Dual 2 GHz Power Mac G5 con 2 giga di Ram installata. Per quel che riguarda le schede grafiche consigliate, si va da NVIDIA GeForce 6800 Ultra DDL ad ATI Radeon X800 XT Mac Edition. Volendo, si può anche lavorare in parallelo con Photoshop, per una resa ottimale.

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