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Corso base: Panoramica

Quando si parla di effetti speciali in fotografia, presenti in alcune fotocamere digitali, non possiamo non parlare della modalità panoramica. Moltissime macchine digitali infatti hanno voluto aprire l’accesso alla produzione di fotografie panoramiche mettendo questo tipo di ripresa a disposizione di tutti, fotografi professionisti e non solo. Lo scopo di una ripresa panoramica consiste nel far ruotare una macchina da presa, o una telecamera, sul proprio asse, affidandosi all’appoggio su un cavalletto, che consente di ottenere la fluidità necessaria per portare a termine l’operazione.

Esistono numerosi tipi di movimento:

  • verticale: abbiamo tre scatti e ci si muove dal basso verso l’alto. La composizione viene eseguita in automatico se disponete di una fotocamera con un software prontamente installato; orizzontale: anche qui abbiamo tre scatti e ci si muove da sinistra verso destra o viceversa;
  • orizzontale: anche qui abbiamo tre scatti e ci si muove da sinistra verso destra o viceversa;
  • a 360 gradi: per scattare una foto al panorama tutt’intorno a noi, con l’idea che l’immagine sia piegata all’indietro su alcune curve. È una modalità usato per creare immagini per il Web.

Qualora non vogliate usare fotocamere costosissime a pellicola, vi è un modo molto pratico per poter produrre una foto del panorama che abbiamo di fronte, e sarà realizzato formando un unico grande scatto. Le foto che andrete a realizzare dovranno unirsi con precisione e per questo si consiglia l’uso di treppiede avendo la certezza di avere in bolla la macchina fotografica. Qualora non abbiate il treppiede potrete comunque tentare di realizzare un foto panoramica, ma con la consapevolezza di non poter ottenere un risultato altrettanto soddisfacente. Tutto ciò può essere fatto a mano libera andando a consultare sul display l’anteprima dello scatto realizzato in modalità panoramica: non dovrete fare altro che far combaciare gli elementi ancora visibili per produrre una nuova foto che vada a sovrapporsi alla precedente per 1/3.

CARATTERISTICHE PANORAMICA

La panoramica può combinare tutti i movimenti effettuati dalla macchina, in modo particolare con la carrellata, movimento compiuto da una macchina con l’ausilio di un carrello (da qui il nome). Se partiamo da un particolare “X” possiamo allargare in modo lento e dolce l’inquadratura andando poi a spostarci per arrivare a concludere con un campo lungo.

Per effettuare questa foto dovrete prima di tutto costruire la sequenza di scatti sul display (alcune macchine mettono a disposizione la modalità “panorama assist”): noterete subito che un terzo della vostra voto resterà in trasparenza e rappresenta la parte finale della foto scattata in precedenza. L’obiettivo è, come detto, quello di far combaciare gli elementi che s’intravedono della foto precedente con quelli della nuova immagine per ottenere poi una panoramica completa e finita. Sarà fondamentale, una volta montare la fotocamera su un treppiede, ruotare il corpo macchina che contiene l’obiettivo per lasciare invece fissa la testa del treppiede; solo così potrete evitare di creare deformazione causata dal cambiamento del punto di vista tra le tre diverse foto.