Si può effettuare la sfocatura bokeh in fase di post-produzione? Partiamo da questa domanda per arrivare a una breve e semplice guida che ci permetterà di scoprire come poter applicare un particolare filtro con GIMP in modo da ricreare questo effetto utilizzando il fotoritocco.
Aprite la vostra fotografia e in pochi semplici passi potrete andare ad applicare la sfocatura gaussiana agendo direttamente sullo sfondo, sfruttando lo strumento cancellino: l’effetto finale vi permetterà di avere il primo piano perfettamente a fuoco, mentre lo sfondo da nitido diventerà sfocato a un livello che sarà scelto personalmente da ogni diverso fotografo.
Come potrete notare nell’esempio, si parte da uno scatto che presenti un chiaro soggetto in primo piano ed uno sfondo relativamente lontano sul quale poter andare ad agire (nel nostro caso si tratta di una foto del film Blue Jasmine con protagonista Cate Blanchett, in modo da rendere al meglio l’idea). Il bokeh servirà per creare ulteriore distacco tra il soggetto ben visibile e tutto ciò che accade quindi alle sue spalle.
Per prima cosa dovrete andare a duplicare il livello dove poter lavorare: una volta fatto, attraverso il menu dovrete selezionare la voce Filtri e selezionare la sfocatura gaussiana optando per un valore deciso, così da poter rendere l’immagine poco chiara alla vista. Ovviamente il livello di sfocatura dello sfondo dipenderà unicamente dal gusto personale: potrete verificare il tutto grazie allo strumento di anteprima e andare a correggere i valori che saranno riportati nella finestra dell’applicazione.
A questo punto dovrete trascinare il livello Foto sopra al livello Foto – copia, che avete duplicato in precedenza: selezionate quindi la Foto e dopo averla trascinata cliccate su Foto – copia per selezionarla. Scegliete lo strumento Cancellino per andare con cura, attenzione e pazienza a rimuovere tutte le parti in secondo piano, che compongono quindi lo sfondo.
Qualora si verificasse un fastidioso alone attorno al soggetto che vogliamo tenere in primo piano alla massima nitidezza, non dovrete fare altro che usare lo strumento clona ed eliminarlo.
Attenzione però cari aspiranti fotografi e appassionati di fotoritocco: il risultato finale sarà ben riuscito, ma ovviamente sarà ben diverso rispetto alla tecnica stessa del bokeh che si può realizzare scattando direttamente sul campo. Il bokeh infatti è influenzato dal diaframma e dal numero di lamelle usate e ha un legame stretto con la profondità di campo e all’apertura del diaframma, che permette di ottenere una sfocatura decisamente più morbida.