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Come catalogare le foto usando Picasa

Abbiamo visto come realizzare le fotografie, come conoscere la macchina e i suoi parametri da impostare a seconda di ogni evenienza, ma non abbiamo ancora parlato di come catalogare le nostre foto. Per farlo utilizzeremo un software davvero molto semplice da usare e particolarmente intuitivo come Picasa, che subito dopo l’installazione e il suo primo avvio permetterà immediatamente di effettuare una scansione dell’interno contenuto del nostro computer. In questo caso potreste scoprire di avere vecchie foto, ormai dimenticate, alle quali tenete moltissimo; bastano pochi click e l’intera storia fotografica da voi realizzata potrà essere facilmente archiviata: ma scopriamo come fare.

Grazie a questo metodo potrete raggruppare le vostre foto in cartelle diverse, che siano facilmente raggiungibili in base a un titolo, una descrizione che ci permetta sempre di ricordare quale sia il contenuto di ogni diversa cartella. Prima di effettuare una scansione con Picasa dovrete però ricordarvi di rimuovere tutte le cartelle che non sono da voi usate, poiché in caso contrario il programma andrà a pescare ogni singola immagine contenuta nel computer. A questo punto potrete scegliere dove e come raggruppare gli scatti per dare poi inizio alla vera e propria fase di back up.

COME USARE PICASA

Quando aprite il programma dovrete iniziare a lavorarci partendo dal menu File, dove selezionerete la voce Aggiungi cartelle a Picasa; quando invece volete unicamente aggiungere un file non dovrete fare altro che scegliere la relativa voce nello stesso menu.

Non appena aprirete Picasa scoprirete quanto sia semplice e intuitivo usarlo: partite dal vostro hard disk dove avete archiviato tutti i vostri lavori e selezionate la cartella di vostro interesse e potrete man mano decidere se attivare la possibilità di “rilevamento volti”, in modo da andare anche a taggare i nostri amici in automatico nelle foto importate. Bastano pochissimi minuti per riuscire a vedere tutte le immagini nella libreria del software, archiviate in modo ordinato nelle rispettive cartelle e sottocartelle.

In qualsiasi momento potrete andare a modificare tutto quello che vedete di fronte a voi: con un click si aumentano o riducono le cartelle, potrete anche optare per un’importazione automatica delle fotografie e addirittura riorganizzare le etichette per poter catalogare in modo più dettagliato il vostro lavoro.

Che cosa sono le etichette?

Sono dei tag, delle parole chiave che vi faciliteranno il lavoro in fase di gestione delle foto per avere sempre un archivio ordinato: supponiamo per esempio di avere una serie di immagini panoramica, in quel caso potrete facilitare la vostra ricerca andando ad applicare a ogni foto l’etichetta “panoramica”, così da limitare poi in futuro il riconoscimento di questi scatti qualora vogliate utilizzare la ricerca di un dato lavoro svolto. Tale processo avviene in modo del tutto automatico anche quando si taggano gli amici attraverso il riconoscimento del loro volto: ad ogni persona infatti sarà associata un etichetta con il suo nome e questo potrebbe creare una sovrapposizione quando siete in fase di ricerca.

E’ per questo consigliabile optare sempre per il miglior metodo di archiviazione, tenendo presenti i vostri personali obiettivi e soprattutto l’uso che vorrete fare di questo foto.

 

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