,

Cos’è la fotografia sociale

La fotografia oggi è diventata un mezzo di comunicazione molto più diretto nella società moderna. La fotografia si esprime senza filtri, non è selettiva come l’occhio umano e permette di osservare particolari e dettagli molto distintivi che altrimenti resterebbero invisibili. In questo ambito è molto utile sapere cos’è la fotografia sociale, una branchia dell’arte fotografica che in realtà esiste da molto tempo. La fotografia sociale, che può tranquillamente essere considerata una fotografia documentaria, si propone di riprodurre oggettivamente la società fotografando la cronaca e le immagini di un determinato periodo, senza nessun tipo di distinzione. Se ti interessa questo argomento continua a leggere i successivi paragrafi per capire cos’è la fotografia sociale.

Cos’è la fotografia sociale: una panoramica completa della realtà circostante

Per sapere esattamente cos’è la fotografia sociale bisogna fare un salto nel passato. Questa tecnica fotografica si sviluppò nel 1877, quando due reporter inglesi immortalarono i quartieri più poveri di Londra, pubblicando successivamente le foto su un libro che ebbe grande successo. Negli anni ’30 quest’attività fotografica emigrò negli Stati Uniti, dove trovò terreno fertile grazie alla Grande Depressione che offriva spaccati di vita quotidiana molto desolanti. Nei decenni successivi la fotografia sociale si è diffusa sempre di più anche in altri continenti come l’Africa, l’Asia e l’America Latina, rivolgendo l’attenzione alle specificità culturali dei vari paesi.

La fotografia sociale rappresenta un mezzo di riflessione, ma col tempo si è trasformata in denuncia e presa di coscienza sulle problematiche della società moderna. Tale tecnica fotografica infatti si focalizza spesso su storie snobbate o bistrattate, che invece hanno bisogno di essere raccontate per migliorare la società circostante. Per fare un esempio se vai in Messico non devi soffermarti solo sul bellissimo mare cristallino dell’Oceano Pacifico, ma osservare con attenzione lo stato di degrado e di povertà presente lungo le strade delle città messicane. Scopriamo cos’è la fotografia sociale e come utilizzarla a livello terapeutico nell’ultimo paragrafo.

La fotografia sociale come fotografia terapeutica

La fotografia sociale può fungere anche da fotografia terapeutica. In tal senso la fotografia terapeutica viene utilizzata per scopi esplorativi come un vero mezzo terapeutico nei centri riabilitativi psichiatrici o nella cura dei disturbi psicologici. In alternativa può essere usata come strumento di sostegno nelle scuole, nei centri di formazione o nei centri sociali, aiutando le persone a migliorare alcuni aspetti del loro carattere o della loro personalità. La fotografia come mezzo terapeutico è accettata anche più facilmente, forse proprio perché viviamo nell’epoca dei selfie e dell’apparire. Ora sai cos’è la fotografia sociale, potresti iniziare fotografando gli aspetti peculiari del tuo quartiere o della tua città. Sei pronto a lanciarti in una nuova avventura alla scoperta di questa singolare tecnica fotografica?

Prodotti: fotografia